Violenza no

1972

Il personaggio scelto quest’anno, Baldassarre Audibert, risale a un periodo che va dalla fine del ‘700 all’inizio del Risorgimento.

Nel 1799 l’esercito napoleonico scese in Italia e accese le speranze di popolazioni che poi dovevano rimanere fortemente deluse.

Un reggimento (o un contingente minore) si fermò anche a Monticchiello e I ‘Audibert – che lo comandava e proveniva sicuramente dalla Provenza – gettò il fucile e si mise a predicare contro la violenza e contro la guerra e a piantar croci in una vasta zona che va dall’alto Lazio alla Toscana settentrionale e all’Umbria.

Fu allora nominato I ‘Uomo delle croci, e fu dapprima guardato con sospetto dalla Chiesa e dai governi, ma poi autorizzato e rispettato. È sepolto a Rigutino di Arezzo.

L’autodramma ricostruisce i passaggio delle truppe napoleoniche, la crisi di Baldassarre, la sua predicazione e alla fine si risolve in una discussione drammatica sul problema della non violenza e della obiezione di coscienza, senza presunzioni dottrinarie ma cercando solo riferimenti nella fenomenologia monticchiellese, nella sua realtà ed in quella ipotizzabile.

Potrebbe interessarti

L'autodramma

Dettaglio

Gli spettacoli invernali

Dettaglio

La Stagione culturale

Dettaglio

I luoghi del Teatro

Dettaglio

Teatro Povero

Autodramma

A Tavola

I ristoranti di Bronzone

Noleggio E-bike

Le Ciclofficine del Teatro

Ospitalità

La Foresteria del Teatro
Cooperativa del Teatro Povero

Cooperativa del Teatro Povero