“Vietato invecchiare” è costruito ancora secondo la formula autodrammatica oramai da tempo stabilizzatasi: rivisitazione di un problema sociale del passato, suo rapporto col microcosmo locale di oggi, sua proiezione in un prossimo futuro.
Il problema del vecchio pertanto, sempre rappresentato teatralmente in vicende, è considerato nella tradizione assistenziale toscana, nella realtà attuale di Monticchiello e nella problematica generale di una cultura in evoluzione permanente.
Il testo è nato da una lunga ricerca storica e da una inchiesta sulle condizioni del vecchio nelle campagne e nelle superstiti comunità agricole della zona.
Si è lavorato inoltre su interviste dirette o registrate in Videotape, su questionari distribuiti nella zona e su ricognizioni in ospizi e case di riposo.