La vicenda è imperniata sulla figura di Giovanni Colombini, ricco mercante senese, proprietario di terre, il quale convertitosi e indossando il saio, va di castello in castello a predicare l’umiltà e la carità verso i poveri.
Egli trascorre un momento importante della sua vita proprio a Monticchiello, dove un feudatario del luogo il conte Cione, lo fa imprigionare, per le sue idee alquanto rivoluzionarie.
Ma i popolani, convinti dalla realtà dei fatti, poiché il Colombini ha donato le sue terre ai contadini, si ribellano al Conte e vorrebbero fare giustizia.
Il Colombini esorta tutti al perdono e lascia Monticchiello con nuovi seguaci.
Mentre nell’Eroina di Monticchiello veniva messa in risalto la lotta per la libertà, in questo spettacolo ha spazio il tema della giustizia sociale.